Come scrivere un Curriculum Vitae

Il curriculum vitae costituisce spesso il primo contatto con il futuro datore di lavoro. È necessario, quindi, che attiri la sua attenzione e che stimoli la sua curiosità fin dalla prima lettura. In questo modo, le possibilità di ottenere un colloquio di lavoro aumenteranno. 

Prima di cominciare a redigere il curriculum vitae, è bene tenere presente cosa NON bisogna fare:

• Non usare frasi lunghe e prolisse, il datore di lavoro perderebbe il filo del discorso. Usa frasi brevi e concise, che vadano dritto al punto;
• Non utilizzare font particolari, è possibile che il datore di lavoro non abbia installato nel proprio pc il font che hai scelto. Per non correre rischi, scegli un font comune ed invia il tuo CV in formato PDF;
• Non utilizzare una foto inappropriata (selfie o foto di gruppo). L’immagine ideale deve essere frontale, simile a quella della carta d’identità, possibilmente su uno sfondo neutro e deve ritrarre solo te;
• Non mentire. Inserire capacità o conoscenze non possedute non è una buona mossa, il datore di lavoro potrebbe accorgersene molto presto;
•  Non scrivere un CV troppo lungo (4-5 pagine). Una sola pagina, ben formattata, chiara e sincera dove è subito possibile evincere ruoli svolti, mansioni e competenze acquisite, è sicuramente più efficace;
• Non fare errori di ortografia. Può capitare a chiunque di fare errori di ortografia, ma farlo nel CV vuol dire non averlo riletto con attenzione.

Oltre agli errori comuni da non commettere, è bene tenere a mente altri aspetti importanti:

• Il CV deve essere mirato, non bisogna dilungarsi troppo scrivendo di esperienze che non c’entrano nulla con la domanda di lavoro. Mettiin risalto le tue potenzialità in funzione dell’azienda dove si intende andare a presentare la propria candidatura. Concentrati sugli elementi pertinenti della formazione e dell’esperienza lavorativa pregressa;
• Presenta le competenze in modo chiaro e logico.  In generale, è sufficiente scrivere due pagine per valorizzare il proprio profilo. Se sei un neolaureato o, semplicemente hai ancora un’esperienza lavorativa limitata, potrebbe essere utile mettere in risalto i periodi di tirocinio o anche esperienze di volontariato;

• Rispetta la struttura del modello, sceglie il modello anche in funzione dell’azienda e del tipo di lavoro per il quale ci si vuole candidare;
• Fai rileggere il vostro curriculum ad un’altra persona per assicurarti che il suo contenuto sia chiaro e facilmente comprensibile;
• Assicurati che si riesca a visualizzare su diversi dispositivi. Il datore di lavoro potrebbe aprire il documento su un dispositivo differente da quello che hai utilizzato tu e potrebbe non visualizzarlo correttamente;
• Giustifica le eventuali interruzioni di studio o di carriera. Se non dovessi giustificarli, il datore di lavoro potrebbe pensare che nascondi o ti vergogni di qualcosa. Essere sempre sinceri su se stessi è sempre il modo migliore per iniziare un rapporto di lavoro con il piede giusto;
• Scegli il modello del CV più adatto. Il curriculum europeo è più adatto per i laureati e diplomati che cercano lavoro nel proprio ambito o per quei lavori che richiedono una certa specializzazione. Per lavori generici o occasionali, al momento, è sufficiente un modello semplice.